La popolazione è raddoppiata rispetto a quaranta anni fa, in controtendenza rispetto ai paesi dell’entroterra regionale Ussana si attesta come luogo di attrazione abitativa per niente banale. Da dove vengono i nuovi residenti? In gran parte da Cagliari, che si trova ad un tiro di schioppo ma ad Ussana non vi sono le tensioni abitative del capoluogo.
E poi una qualche apprezzabile occasione di lavoro che è stata quella che ha bloccato l’emigrazione, mantenendo la popolazione su livelli decorosi che hanno sviluppato una dimensione edilizia congrua e piena di prospettive. Certo, la base economica rimane quella agricola ma si intravedono importanti azioni di diversificazione che hanno portato ad un benessere diffuso per niente scontato.
Va dato atto agli amministratori, tutti, di essere stati in grado di
assecondare alcune delle vocazioni anche turistiche e storiche: Ussana ha un
futuro? A vedere i conti demografici, pare proprio di sì, perché “mantiene” la
sua popolazione ed, anzi, l’aumenta in maniera costante senza picchi. Nel
prossimo censimento quasi sicuramente “sfonderà” il muro psicologico dei
cinquemila abitanti, che mettono Ussana in una buona posizione rispetto ai
paesi del campidano e della Sardegna.
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