Si trova a Ussana il centro strategico per lo sviluppo dell’agricoltura della Sardegna.
Lì, nei laboratori regionali, si sviluppa la sperimentazione genetica "made in Sardinia"; i ricercatori sono anche riusciti a “tirare fuori” anche due nuove qualità di grano duro e una di erba medica, tutto registrato, brevettato, per evitare successive intromissioni delle multinazionali.
L’azienda dove viene sviluppata questo tipo di sperimentazione di altissimo livello è la San Michele di Ussana, di proprietà della Agenzia regionale “Agris”. Manco a dirlo: i nomi scelti per i nuovi sementi fanno parte della tradizione linguistica regionale: il primo si chiama “Nuraghe” e il secondo “Shardana”; l’erba medica invece ha nome di “Prato Sardo”. V’è da dire che i nuovi sementi sono stati già testati controllandone la adattabilità nei terreni regionali e gli agricoltori della Sardegna li potranno adoperare gratuitamente.
Le ultime scoperte sono il frutto del grande lavoro che si svolge nell’azienda di Ussana, che arriva direttamente dagli Anni ’30 del secolo scorso; la capacità tecnica ha portato alla registrazione di ben otto brevetti specializzati, che sono stati “esportati” anche nella Penisola per essere adoperati in maniera massiccia come è accaduto per il grano “Karalis”.
Per commentare l'articolo devi effettuare l'accesso